Comune della prov. di Pisa (102,6 km2 con 27.805 ab. nel 2008). Il centro è situato a 140 m s.l.m. su un poggio tra le valli dell’Elsa (a E) e dell’Egola (a O). Industrie conciaria, dell’abbigliamento e del vetro.
Nell’Alto Medioevo borgo fortificato, forse già da Ottone I fu scelto come sede dei vicari imperiali. Vi dimorarono più volte gli imperatori Federico Barbarossa, Enrico IV, Ottone IV e Federico II, che attribuì ai Samminiatesi il territorio di San Genesio. Alleato di Manfredi e centro di una lega ghibellina, il comune, caduti gli Svevi e cessato l’appoggio di Pisa dopo la Meloria (1284), si schierò con i guelfi e con gli Angiò, mantenendosi poi sempre fedele a Firenze. Avendo alcuni nobili, banditi dal comune, tentato di staccarlo dall’alleanza con Firenze, i Fiorentini assediarono e assoggettarono definitivamente S. (1369). Occupato dagli Spagnoli (1529), nel 1612 ottenne dai Medici titolo di città.