SAN PIETRO al Natisone (detto nei documenti latini S. Petrus Sclaborum e fino al maggio 1868 S. Pietro degli Slavi; A. T., 24-25-26)
Paese del Friuli nelle Prealpi Giulie, a 7 km. NE di Cividale e 21 da Udine, posto in ridente posizione, a 175 m. s. m., presso la riva sinistra del Natisone, in una zona pianeggiante che si estende tra il fiume e il Colle Roba (Robje), alto 301 m. Le case sono divise in due gruppi e allineate dalle due parti della strada principale. Un tempo capoluogo d'un distretto in cui la popolazione è di parlata prevalentemente slovena, ma di sentimenti italianissimi, il comune contava, nel 1811, 2087 abitanti, aumentati poi a 2689 nel 1857, 2972 nel 1881, 3362 nel 1921, per diminuire quindi a 2995 nel 1931. Circa 600 abitano a San Pietro, mentre gli altri si trovano in 16 piccole frazioni, di cui la maggiore è Azzida (600 abitanti). Il comune copre un'estensione di 23,9 kmq., di cui 5,51 kmq. occupati da arativi, 13,9 da prati e pascoli, 2,9 da boschi. Si smerciano castagne e legname. Un centinaio di persone sono occupate nelle cave.