San Pietroburgo
Città fondata dallo zar Pietro i il Grande nel 1703, capitale dell'impero russo dal 1713 fino alla fine dello stesso (1917), ribattezzata Pietrogrado nel 1914 e Leningrado nel 1924, ha ripristinato l'antico nome zarista nel 1991. Città 'milionaria' già alla fine dell'Ottocento, è, con i suoi 4.601.000 ab. (2005), la seconda metropoli della Federazione Russa dopo Mosca, e come quest'ultima costituisce, sotto il profilo amministrativo, una città autonoma. Rispetto al passato è migliorato il paesaggio urbano; interi quartieri sono stati recuperati e ristrutturati, e anche i tradizionali e oleografici luoghi storici (la casa di F. Dostoevskij, i canali della Neva) hanno completamente perso il loro aspetto tetro e opprimente, anche se non sono stati ancora del tutto riconvertiti alle emergenti attività metropolitane.
S. P. è un importante centro industriale. Dagli scisti bituminosi presenti nella sua regione si ricava petrolio; l'area periurbana ospita una delle principali centrali nucleari russe, acciaierie, un grande impianto per la metallurgia del magnesio, fabbriche per la produzione di gomma e pneumatici, industrie farmaceutiche. Di rilievo il comparto meccanico (macchine agricole) e aeronautico, come anche la cantieristica navale, nota in particolare per la costruzione di grandi navi-officina, e l'industria bellica (quest'ultima in via di riconversione). S. P. è anche rinomata per l'elettronica e la meccanica di precisione, mentre non mancano la tradizionale industria tessile e altre industrie leggere (dai mobili agli alimentari, all'editoria).
La crescita economica di S. P. ha manifestato i suoi effetti più incisivi con un sensibile aumento del settore dei servizi, alcuni dei quali di rango internazionale. In particolare, si sono fortemente sviluppate le funzioni culturali della città, sia nel campo delle arti figurative sia in quello musicale. Una notevole evoluzione si è avuta nell'ambito dell'istruzione superiore, e il poderoso apparato industriale che grava sull'area metropolitana si può avvalere della presenza di istituti avanzati di ricerca, dove è fortemente rappresentata la cultura d'impresa e la cultura della crescita. I servizi alle imprese, nonostante una lunga tradizione statalista e un apparato produttivo non del tutto convertito alle più moderne tecnologie, rappresentano pur sempre un forte fattore di dinamismo.