SAN VINCENZO al Volturno
Monastero benedettino istituito nella prima metà del sec. VIII non lungi dalle sorgenti del Volturno, e presto divenuto centro di cultura nella regione beneventana. Ebbe comuni con Montecassino nel Medioevo vicende di decadenza e di splendore; rifiorì nel sec. XII; passato in commenda, cadde in totale rovina dal sec. XVI. Ne resta, con altre sparse reliquie d'arte, l'ornato Chronicon Vulturnense (sec. XII) nella Biblioteca Vaticana e, sul posto, un sacello ora sotterraneo tutto coperto di affreschi del tempo dell'abate Epifanio (826-843), che sono prezioso monumento dei rapporti artistici con Roma, con Bisanzio e con l'arte carolingia.
Bibl.: O. Piscicelli Taeggi, Pitture cristiane del sec. IX, Montecassino 1896; E. Bertaux, in Rassegna abruzzese, 1900, p. 105 segg.; id., L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904, pp. 94-98; P. Toesca, Reliquie d'arte della badia di S. Vincenzo al Volturno, in Bullettino dell'Istituto storico italiano, 1904, pp. 1-84; id., Storia dell'arte italiana, I, Torino 1913-27, pp. 408-11; V. Federici, Il Chronicon Volturnense, I-II, Roma 1925.