Sana'a
Capitale dello Yemen, situata su un altopiano a E del rilievo che orla la sezione sudoccid. della Penisola Arabica, e che forma il monte Hadhur. La città è composta da due nuclei distinti: a E quello della città vecchia, propriamente arabo, che è il centro amministrativo e commerciale; a O quello residenziale, costruito dagli ottomani nel sec. 19°. La città, antichissima, entrò in piena luce con la conquista abissina (525 ca.), provocata dalla politica anticristiana del re himyarita Dhu Nuwas. Centro musulmano dal 632, fu sede di un imamato zaydita dal 9° sec. e nominalmente sottoposta alla sovranità turca dall’inizio del 16° sec.; i turchi la occuparono però effettivamente solo dal 1872. Capitale del regno dello Yemen dal 1918 al 1948, nel 1962, con la proclamazione della Repubblica araba dello Yemen tornò a essere la capitale del Paese, rimanendolo anche dopo l’unificazione dei due Stati yemeniti (1990).