sanatore
Parola usata due volte da D., entrambe con significato traslato, conforme alla varietà di usi metaforici del verbo ‛ sanare ' (v.): Cv II V 4 quello suo grande legato [scil. l'arcangelo Gabriele]... venne a Maria... da parte del Sanator celestiale, ossia di Dio, secondo l'espressione biblica " Ego... Dominus sanator tuus " (Exod. 15,26); Pg XXV 30 io lui chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage, cioè risolutore dei dubbi che assillano la mente di D.: v. PIAGA.