SIK, Sándor
Poeta ungherese, nato il 20 gennaio 1889 a Budapest. Scolopio, professore di scuole medie, dal 1930 insegnò letteratura ungherese prima nell'università di Seghedino, poi (dal 1946) in quella di Budapest. Nel 1948 è stato eletto provinciale del suo ordine.
Studioso erudito e critico perspicace, scrisse importanti studî su prosatori e poeti magiari: Gárdonyi, Ady, Prohászka, 1928; Pázmány, 1939; Zrinyi, 1941, ed è autore di una Esztétika (Estetica). Come poeta rivelò sin dal suo esordio (1910) una stupenda padronanza della lingua e della versificazione e diede nuovo impulso alla lirica religiosa ungherese. Alla esultanza giovanile dell'anima credente che si sfogò in odi e inni alquanto retorici, presto seguì una rapida maturazione della natura contemplativa del poeta. Più che drammaturgo efficace, egli resta poeta anche nelle sue numerose opere teatrali.
Raccolta completa delle liriche: S.S. összes versei (Tutte le poesie di S.S.), Budapest 1941.