sangue
sàngue [Der. del lat. sanguis -inis] [BFS] [FME] Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il s. arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l'impulso dell'attività cardiaca, circola nell'apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti del-l'organismo, nei quali esplica fondamentali funzioni di nutrizione; è fisicamente una sospensione, risultante di una parte corpuscolata (globuli rossi o eritrociti, globuli bianchi o leucociti e piastrine) e di una parte liquida, il plasma; per suo mezzo gli organismi aerobici attuano lo scambio di ossigeno e di anidride carbonica fra l'ambiente esterno e i propri tessuti, nella respirazione, e in esso passano i principi nutritivi assorbiti a livello della mucosa intestinale per essere trasportati e distribuiti ai vari organi e tessuti. ◆ [BFS] [FME] Composizione del s.: v. biofluidodinamica: I 352 f. ◆ [BFS] [FME] [MCS] Macrocircolazione del s.: v. biofluidodinamica: I 355 c. ◆ [BFS] [FME] [MCF] Microcircolazione del s.: v. biofluidodinamica: I 358 a. ◆ [BFS] [FME] [MCF] Reologia del s.: v. biofluidodinamica: I 354 b. ◆ [BFS] [FME] [MCF] Viscosità apparente del s.: v. biofluidodinamica: I 355 a.