sanitometro
Strumento di valutazione utilizzato per differenziare il livello di partecipazione del cittadino al pagamento delle prestazioni sanitarie, introdotto con il d. legisl. 124/1998. Esso distingue (art. 2) tra prestazioni subordinate alla partecipazione della spesa sanitaria (farmaceutica, cure termali, assistenza specialistica ambulatoriale, diagnostica in day hospital, pronto soccorso, se previsto da alcune regioni per alcune prestazioni, assistenza riabilitativa domiciliare, ambulatoriale, residenziale, semiresidenziale) e quelle (art.1, 5° co) escluse dalla partecipazione al costo (medicina di base, assistenza ospedaliera, programmi di diagnosi precoce e prevenzione, tutela della maternità, prevenzione AIDS, promozione donazione organi, sangue e tessuti, tutela dei soggetti danneggiati da vaccinazione e trasfusione, vaccini non obbligatori, day hospital limitatamente ad alcune prestazioni), precisando i criteri di esenzione (parziale o totale) per reddito familiare, misurato (art. 9) secondo l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (➔ ISEE), ovvero per particolari condizioni di salute (art. 5). Per il calcolo dell’ISEE si deve rapportare l’Indicatore della Situazione Economica (ISE), ottenuto dalla somma dell’indicatore della situazione reddituale e del 20% dell’indicatore della situazione patrimoniale, al parametro corrispondente alla specifica composizione del nucleo familiare, tratto da un’apposita scala di equivalenza.