SANJURIO y SACANELL, Jose
SANJURIO y SACANELL, José - Generale spagnolo, nato il 28 marzo 1872, morto a Cascaes (Portogallo) il 21 luglio 1936. Entrato nell'esercito nel 1894, come ufficiale di fanteria, prese parte alla guerra di Cuba e poi alle campagne marocchine, prima e dopo la guerra mondiale, raggiungendo rapidamente gli alti gradi della gerarchia, sempre per merito di guerra. Si segnalò specialmente durante la campagna al Marocco del 1921-22 e, in guisa particolare; del 1925: comandante generale di Melilla, diresse allora quello sbarco di una colonna presso la baia di Alhucemas, che segnò un momento deciso nella controffensiva spagnola contro Abd el-Krim (v. marocco: Storia, XXII, p. 401 seg.). Fu allora promosso tenente generale e poco appresso succedette a M. Primo de Rivera come comandante nell'esercito di operazioni ed alto commissario nel Marocco spagnolo. Divenne poi direttore generale della guardia civile in Spagna: carica che occupava , al momento della proclamazione della repubblica (1931). E in quel frangente egli assicurò la fedeltà delle sue truppe al nuovo governo. Ma, dopo qualche tempo, venuto in urto col governo fu sostituito; e allora, divenuto comandante della divisione di Siviglia, preparò la rivolta del 10 agosto 1932, che scoppiò a Siviglia. S. si proclamò capitano generale dell'Andalusia. Ma il movimento fallì: S., arrestato a Huelva, fu processato e condannato a morte. La pena fu però commutata in quella dei lavori forzati. Il 26 aprile 1934 fu liberato; ed egli si recò in Portogallo. Iniziatasi allora la lotta dei "nazionali", contro il governo di Madrid, S. si apprestò a tornare in Spagna: ma l'aeroplano su cui aveva preso posto si capovolse al momento della partenza, ed egli rimase carbonizzato.