Martire, forse nella persecuzione di Diocleziano (304); padrona del fondo in cui fu poi scavata la catacomba da lei denominata (cimitero di B. o di S. Ermete), sulla Via Salaria, oggi inclusa nell'abitato di Roma. Il cimitero consta di un'area sopra terra e due piani di gallerie sotterranee; la grande aula rettangolare fu restaurata più volte, a cominciare dal papa Pelagio II (578-90). Notevoli pitture: il Giudizio, il Signore e i dodici Apostoli in cattedra; tracce di decorazioni musive: Daniele tra i leoni, la risurrezione di Lazzaro. Festa della santa, 20 maggio.