Città della Bolivia centrale (1.506.200 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento di Santa Cruz, a 423 m s.l.m. ai piedi della Sierra di Cochabamba. Attivo centro commerciale con qualche industria (concerie, fabbriche di sigarette, di calzature, zuccherifici, raffinerie).
Il dipartimento di Santa Cruz (370.621 km2 con 2.626.700 ab. nel 2008) occupa un bassopiano, compreso tra le Ande e il Mato Grosso, coperto da praterie e boschi. Numerosi i corsi d’acqua affluenti del Mamoré e del Paraguay. Sviluppato l’allevamento bovino e la coltivazione di riso, canna da zucchero, alberi da frutto. Nel 1953 è iniziato lo sfruttamento minerario (petrolio e gas) e il connesso sviluppo industriale.