SANTA FE (A. T., 143-144)
FE Città capitale dello stato di Nuovo Messico (Stati Uniti), capoluogo della omonima contea; sorge sul Rio Santa Fe (bacino del Rio Grande), a circa 2104 m. sul mare, ai piedi della catena Sangre de Cristo. Il clima è continentale secco di altitudine, con una temperatura media annua di 9°,5, inverni freddi (−0°,5), estati calde (19°,4), con minimi e massimi assoluti molto accentuati: le precipitazioni sono scarse (355 mm.), con prevalenza nell'estate; notevoli la nevosità (710 mm.) e la serenità del cielo, per cui Santa Fe è divenuta stazione climatica di una certa importanza. Fondata dagli Spagnoli, Santa Fe è un centro di modeste dimensioni: 4635 ab. nel 1860, 5603 nel 1900, 11.176 nel 1930 (91,8% di Bianchi indigeni; 2,4% di Bianchi nati all'estero; 0,7% di Negri). La città sorge in un distretto agricolo e minerario, favorito dall'irrigazione, e ha interesse turistico notevole. È servita dalle linee delle Atchison, Topeka and Santa Fe, e Denver and Rio Grande Western Railways, e conta tra le istituzioni culturali più notevoli la School of American Research e il Museum of New Mexico.
Monumenti. - Nella moderna Santa Fe si possono ritrovare degli esempî di architettura sul tipo dei pueblos, con le finestrine caratteristiche e i muri di mattoni cotti, ombreggiati dalle travi sporgenti dei tetti piatti. Tra essi vi è la casa che per tradizione è considerata l'edificio più vecchio che si sappia costruito da Europei negli Stati Uniti. La necessità di adoperare mano d'opera indiana e la mancanza di materiale adatto costrinsero gli Spagnoli ad adottare la tecnica costruttiva locale. Il vecchio palazzo del governatore, edificato nel 1608-1610, durante l'amministrazione di D. Pedro de Peralta, governatore e capitano generale del regno e delle provincie del Nuovo Messico, si eleva su uno dei lati della piazza e dal 1910 è sede di un museo. Le sue superficie piane, dall'aspetto di un blocco, solcate a intervalli regolari dalle ombre delle travi di legno, hanno ispirato molti architetti moderni e fra essi J. H. Rapp e A. C. Hendrickson, progettisti del Museum of New Mexico di Santa Fe. Lo stile dei pueblos e lo stile spagnolo si sono fusi con successo in questo edificio, con le sue terrazze, i suoi muri a scarpata e le sue finestre ben ombreggiate, e un'apparenza generale di rudezza primitiva, sì da produrre un insieme che è a un tempo fedele alle tradizioni locali e atto a scopi moderni. L'edificio ecclesiastico più vecchio di Santa Fe è la chiesa di S. Michele, eretta in un sobborgo della città. La chiesa di S. Francesco, fabbricata nel 1622, fu poi sostituita dall'attuale cattedrale, eretta nel 1713-1714. La costruzione del sec. XVIII, con portale e due torri, rassomiglia alle chiese delle missioni nella parte sud-occidentale degli Stati Uniti, ma è di proporzioni maggiori. Tutti questi vecchi edifici pittoreschi e la bellezza naturale dei dintorni hanno attirato a Santa Fe e a Taos, 60 miglia più a nord, un gran numero di pittori americani, fra i quali Giovanni Sloan.
Bibl.: K. F. Gerould, Our aristocratic West, New York 1925; T. F. Hamlin, The american spirit in architecture, New Haven 1926; G. H. Edgell, American architecture of today, New York 1928.