Figlia di Severiano di Cartagena (m. 612 circa), fu badessa di un monastero presso Siviglia, dove con la madre e i fratelli (i santi Leandro, Fulgenzio e Isidoro) era fuggita (543), davanti alle truppe di Giustiniano. Per lei Leandro e Isidoro scrissero rispettivamente De institutione virginum e De fide catholica contra Iudaeos; è venerata (festa, 20 giugno) come patrona della diocesi di Placencia.