Santa Maria in Porto fuori
Maria Chiesa alla periferia di Ravenna, nella quale la maggioranza dei commentatori antichi e moderni identifica la casa / di Nostra Donna in sul lito adriano ricordata da s. Pier Damiano in Pd XXI 121-122.
Proposte diverse (Santa Maria di Pomposa, Santa Maria in Portonovo alle falde del Cònero) sono state avanzate soprattutto in quanto l'affermazione di s. Pier Damiano di aver trascorso parte della propria vita antecedente al cardinalato in una chiesa posta in sul lito adriano non si conciliava cronologicamente con la fondazione della basilica ravennate, avvenuta, secondo le Memorie Portuensi, nel 1096, un quarto di secolo dunque dopo la morte del santo (1072).
Ricerche archeologiche condotte sulle rovine della chiesa - rasa al suolo da un bombardamento nel 1944 - hanno rivelato che essa costituiva l'ampliamento di una primitiva costruzione a tre navate databile ai secoli IX-X, rimaneggiata agl'inizi del sec. XII e nuovamente ristrutturata nei primi anni del Trecento.
Sulla scorta di due note vergate sul dorso di una pergamena del 1062, il Mazzotti ha potuto identificare la primitiva chiesetta con la Santa Maria " in Fossula ", della quale non si conosceva l'ubicazione, e stabilire pertanto l'esistenza in sul lito adriano di una chiesa intitolata alla Vergine già attorno alla metà del sec. XI. È probabile che la nuova denominazione " in Porto " si sia sovrapposta all'altra in occasione dell'ampliamento eseguito agl'inizi del sec. XII, allorché ne era rettore " Petrus clericus ", erroneamente ritenuto della famiglia Onesti (v. PIETRO degli ONESTI).
A parte la conferma della possibilità cronologica, nessun ulteriore sostegno queste nuove precisazioni offrono tuttavia all'ipotesi della presenza di s. Pier Damiano a Santa Maria in Porto.
V. anche PIER DAMIANO, santo; Pietro Peccatore.
Bibl. - G. Mercati, Pietro Peccatore, in Opere minori, I, Città del Vaticano 1937, 170-201, 502-508, 514-527; M. Mazzotti, Questioni portuensi, in " Studi Romagnoli " II (1951) 307-322; ID., S. Maria in Porto fuori, in " Bollettino Economico " IX (1954) 3-7.