DE SANCTIS, Sante
Neuropsichiatra, nato a Parrano (Rieti) il 7 febbraio 1862. Laureatosi nel 1886, nel 1919 fu nominato direttore della Clinica psichiatrica di Roma e nel 1929 della Clinica neuro-psichiatrica. Nel 1906 fondò in Roma l'Istituto di psicologia sperimentale; egli è il creatore, in Italia, della neuropsichiatria infantile; gli asili-scuole per fanciulli deficienti e anormali psichici furono da lui istituiti nel 1899.
A lui si devfgono la descrizione del campo visivo a spirale come segno d'esauribilità retinica, gli studî sugli equivalenti musicali di attacchi epilettici, la descrizione dei segni motori della frenastenia biopatica, l'individuazione della dementia praecocissima (forma prepuberale della demenza precoce) e della sindrome paretico-afasica tardiva della frenastenia cerebropatica postnatale, la sistemazione ragionata della semeiotica e della graduazione dell'insufficienza intellettuale. Il De S., inoltre, ha fatto conoscere in Italia il mongolismo.
Delle sue molte opere (v. la bibliogr. fino al 1930 in Rivista di psicologia, XXVI, 1930, fasc. IV) ricordiamo: I sogni (Torino 1899, Halle 1901); La mimica del pensiero (Palermo 1903, Halle 1906); L'educazione dei deficienti (Milano 1915); Trattato di psichiatria forense (Milano 1920); Die Psychologie des Traumes (Monaco 1922); La conversione religiosa (Bologna 1924, Londra 1927); Trattato di psicologia sperimentale, Roma 1930).