Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, dopo la conversione del re Harald, inviato a evangelizzare i Danesi (826-828), quindi in Svezia; scelto vescovo di Amburgo con il compito di convertire i popoli del settentrione (831 o 832), ebbe il pallio e la legazia pontificia. Distrutta Amburgo dai Danesi (845) e soppressa la diocesi, Ludovico il Germanico gli volle dare Brema, rimasta allora vacante: le difficoltà canoniche e politiche furono superate mediante la ricostruzione della diocesi di Amburgo e la sua unione con Brema, e la sottrazione di questa all'arcivescovato di Colonia (appartenente al dominio di Lotario I e II): soluzione accolta solo dal papa Nicolò I (864). Intanto A. aveva continuato il suo apostolato in Svezia e nello Schleswig, con successo mediocre.