Vescovo di Meissen dal 1066 (m. 1105 circa). Benché nominato da Enrico IV, sostenne contro di lui i suoi conterranei sassoni e, nella lotta delle investiture, Gregorio VII; da Enrico venne espulso dalla diocesi (1085), ove ritornò (1088) dopo essersi sottomesso in Italia all'antipapa Clemente III; convinto della necessità della riconciliazione tra il papato e l'impero, riconobbe Urbano II. Detto "apostolo dei Vendi"; canonizzato nel 1523.