Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani d'Inghilterra, raggiunse le cariche ecclesiastiche più elevate del regno finché fu creato, da re Edgardo, arcivescovo di Canterbury (961): come tale promosse l'opera di riforma della Chiesa e, attraverso la diffusione della regola benedettina, mantenne vivo l'interesse per la cultura. Durante il regno di Edgardo il Pacifico (959-75), che lo ebbe quale principale ministro, D. fu il vero artefice del rafforzamento dello stato, da lui efficacemente perseguito mediante l'estensione (con la celebre Ordonnance of the hundred) della giurisdizione regia e una politica di conciliante fermezza verso Danesi e Scozzesi, tendente all'unificazione. Festa, 19 maggio.