EGIDIO, Santo
, Fu, secondo la leggenda, ateniese di patria, donde si recò in Francia per fuggire la fama di santità che lo circondava, stabilendosi prima alle bocche del Rodano, poi presso il fiume Gard, quindi in una foresta di Nîmes. Ivi si sarebbe nutrito miracolosamente del latte d'una cerva che veniva a trovarlo. Più tardi accorsero a lui dei discepoli, ed egli fondò un monastero, di cui fu il primo abate, sotto la regola benedettina, e attorno ad esso sorse poi la città di Saint-Gilles. Visse fra i secoli VII-VIII. Il suo culto fu diffusissimo nel Medioevo, e il monastero da lui fondato fu una delle più frequentate mete di pellegrinaggi. Le reliquie furono trasportate a Tolosa nel 1562, ma nel 1862 restituite in parte al monastero. La sua festa cade il 1° settembre. Gli "Atti" della sua vita, pieni di anacronismi e confusioni, sono costituiti da ricami leggendarî attorno a un nucleo storico.
Bibl.: Acta Sanct., XLI, pp. 284-304; Anal. Boll., VIII, p. 103; IX, p. 393.