Nativo di Treviri, venerato come primo vescovo di Ascoli Piceno; nella Passio leggendaria (sec. 11º), martire nella persecuzione di Diocleziano. Santo popolare, è invocato contro il terremoto e in suo onore si svolge in Ascoli una festa (5 ag.), che anticamente (sec. 14º) comprendeva la corsa dell'anello e la quintana, poi sostituita dalla corsa dei barberi.