EUTIMIO, Santo
, Nacque a Melitene probabilmente nel giugno 377. Ordinato sacerdote dal vescovo Otreio di Melitene, a ventinove anni si recò in Palestina e si ritirò in un monastero a poche miglia da Gerusalemme. Cinque anni più tardi con un altro monaco, Teoctisto, passò a vivere in una nuda grotta e, presto attorniato da un folto nucleo di discepoli richiamati dalla sua fama, fondò ivi un monastero che in seguito affidò a Teoctisto mentre egli, con il discepolo Domiziano, si ritirò nuovamente a vita eremitica, prima sulle rive del Mar Morto e poi nel deserto di Ziph. Tornò per qualche tempo nel monastero di Teoctisto quindi, sempre contornato da nuovi discepoli, fondò (421) un nuovo monastero situato fra Gerico e Gerusalemme. Si deve ad E. se i decreti del concilio di Calcedonia (451) furono accolti dai monaci orientali, e se l'imperatrice Eudossia abbandonò la causa di Eutiche.
Bibl.: Si hanno due vite di E. una scritta nel sec. VI da Cirillo di Scitopoli, l'altra da Simone Metafraste, rifacimeto della prima. Cfr.: Acta Sanct., Gennaio, II; Patrol. graeca, CXIV, col. 596 segg.; Bibliotheca hagiogr. graeca, Bruxelles 1909, p. 90; Bibl. hagiog. lat., suppl. ivi 1911, p. 117.