MASSIMINO, santo
, Nella piccola città di Saint-Maximin, dipartimento del Var (Francia), esiste una chiesa la cui cripta contiene ancora parecchie tombe, una delle quali sarebbe stata quella di S. Massimino, primo vescovo di Aix. Il nome della chiesa è noto in una carta del sec. XI; ma il nome del santo, ricordato come vescovo e confessore, occorre per la prima volta nel Martyrologium gallicanum, e fu quivi introdotto nel secolo XVII da Andrea di Saussay, al giorno 25 febbraio. Sino alla fine del sec. XVIII questo santo godette di un culto fiorente a Billom, ma la rivoluzione francese disperse le sue reliquie. Una leggenda sorta verso il sec. XI presentava il santo come compagno di Lazzaro, Maria Maddalena e Marta nel loro viaggio dalla Palestina alle Gallie.
Bibl.: H. Leclercq, in Dict. d'arch. chr. et de lit., X, ii, coll. 2798-2820.