MATTIA, santo
, Fu eletto dagli Apostoli di Gesù a completare il numero dei Dodici in luogo del traditore Giuda Iscariota. La proposta venne fatta da S. Pietro alla comunità cristiana di Gerusalemme, esigendo che la scelta cadesse su uno il quale "ci abbia accompagnati durante tutto il tempo che il Signore visse tra noi". Fra i due designati dai maggiori suffragi, Giuseppe detto Barsabba e M., venne a sorte estratto M. (Atti, I, 15-26). Niceforo afferma (Hist. Eccl., II, 40), che M. predicò in Etiopia subendovi il martirio; ciò è però contrario a quanto riferisce, da Eracleone, Clemente Alessandrino (Stromata, IV, 9). Altre tradizioni lo vogliono lapidato dai Giudei.
Sotto il nome di M. furono composti alcuni libri apocrifi: un Vangelo, Le Tradizioni, I Discorsi di Mattia, e gli Acta Andreae et Matthiae in urbe antropophagorum, composti nel sec. II.
Bibl.: Acta Sanctorum, III, febbraio; gli Acta apocrifi furono editi da C. Tischendorf, in Acta Apostolarum apocrypha, Lipsia 1851.