PIER TOMMASO, santo
TOMMASO Vescovo e diplomatico. Nacque a Breil (Lot) intorno al 1305, entrò nel 1325 nell'ordine carmelitano, fu nel 1353 legato papale a Milano e a Genova e, forse nello stesso anno, ai sovrani di Napoli. Nel 1354 fu creato vescovo di Patti e Lipari e inviato al re di Rascia; nel 1356, legato al re d'Ungheria e ai Veneziani, riuscì a concludere fra loro una tregua; pure nel 1356, a Costantinopoli, poté convertire all'obbedienza di Roma Giovanni V Paleologo; nel 1359, legato universale nell'Oriente e vescovo di Corone, aiutò con una flotta l'impresa bizantina contro i Turchi. Nel 1363, arcivescovo di Candia, poté conchiudere la pace fra la Chiesa e Bernabò Visconti; nel 1364 fu di nuovo legato in Oriente per la crociata e patriarca di Costantinopoli, sede che non occupò mai. Stabilito per opera sua un accordo fra Genova e il re di Cipro, partì con la spedizione di questo re e di Filippo di Mezières, spiegò grande zelo per la crociata, ebbe parte alla presa di Alessandria (1365). Addolorato perché il re aveva dovuto lasciare questa città, morì il 6 gennaio 1366 a Famagosta. È venerato come santo e la sua festa ricorre il 29 gennaio.
Bibl.: L. Wadding, Vita et res gestae B. Petri Thomae, Lione 1637; Acta Sanctorum, gennaio, II, Anversa 1643, pp. 990-95; A. Parraud, Vie de Saint Pierre Thomas, Avignone 1895; Bibliotheca hagiographica latina, II, Bruxelles 1900-01, pp. 985-986.