STANISLAO Kostka, santo
È il più giovane tra i santi confessori. Nacque il 28 ottobre 1550 in Rostkowo nel ducato della Masovia, dal senatore Giovanni e da Margherita Kryska. A 14 anni, frequentando a Vienna le scuole dei gesuiti, si sentì presto inclinato a farsi uno di loro. Negatagli dal provinciale di Austria l'ammissione nell'ordine se prima non avesse ottenuto licenza dal padre, ed essendo egli certo che mai non l'avrebbe impetrata, verso il 15 agosto 1567 fuggì da Vienna e se n'andò in Baviera a Dillingen presso S. Pietro Canisio, superiore allora della provincia della Compagnia, detta Germania Superiore. Il Canisio, provata la vocazione del giovanetto, stimò più opportuno mandarlo a Roma al generale S. Francesco Borgia. E a Roma pellegrinò a piedi, giungendovi il 25 ottobre 1567. Dopo 10 non interi mesi di noviziato in S. Andrea al Quirinale, ricco delle virtù che gli meritarono gli onori degli altari, morì il 15 agosto 1568. Il suo corpo si venera nella chiesa di S. Andrea; Clemente VIII (1604) e Paolo V (1605) gli diedero il titolo di beato; Benedetto XIII lo canonizzò il 31 dicembre 1726 insieme con S. Luigi Gonzaga. La Polonia l'annoverò tra i suoi patroni nazionali.
Bibl.: D. Bartoli, Della vita e miracoli del B. St. K., Roma 1671; G. Boero, Storia della vita di S. St. K., Torino 1872; G. Castellani, Un piccol giovane ed un gran santo, Roma 1926.