SANTRA (Santra)
Fu uno dei maggiori filologi dell'età ciceroniana. Da una citazione di Girolamo si rileva che in ordine di tempo si deve porre fra Varrone (nato nel 116) e Cornelio Nepote (nato verso il 99). Scrisse De viris illustribus e De antiquitate verborum (almeno tre libri): ne restano pochi frammenti (Funaioli, Gramm. Rom. Fragm., p. 384). Scrisse anche tragedie: ne abbiamo un titolo solo e per di più incerto (Nuntii Bacchi?) e quattro versi (Ribbeck, Tragic. Rom. Fragm., 3ª ed., p. 264). Marziale (XI, 2,7) lo chiama "salebrosus".