TALMA, Sape
Anatomopatologo e clinico medico, nato a Dokkum (Olanda) il 20 dicembre 1847, morto a Utrecht il 20 giugno 1918. Laureatosi a Utrecht nel 1873, ebbe nel 1876 la cattedra di anatomia patologica dalla quale passò all'insegnamento della clinica medica.
Studiò l'importanza del nervo vago nell'innervazione dell'intestino, ma è particolarmente noto per i suoi studî sulla circolazione collaterale venosa nelle malattie del fegato. Nella cirrosi epatica per rimediare alla stasi venosa portale, propose un'operazione chirurgica (operazione di Talma) la quale ha lo scopo di suscitare la formazione di aderenze artificiali tra il fegato e la milza, tra il grande omento e le pareti addominali (omentopessia), aderenze fra le quali è possibile il costituirsi di nuove vie alla circolazione venosa ostacolata dalle lesioni epatiche della cirrosi. Ma questa operazione, che non può modificare il processo anatomopatologico fondamentale della cirrosi, ha dato scarsi risultati. Come malattia di Talma s'indica una forma di miotonia acquisita.