• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SARISSA

di Guido Libertini - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SARISSA (gr. σάρισσα)

Guido Libertini

La menzione più antica di questa lunga lancia, caratteristica della falange macedone, si trova in Teofrasto, e quindi all'epoca di Alessandro; sembra tuttavia che la sarissa abbia fatto parte delle innovazioni introdotte da Filippo nell'armamento del suo esercito (Diod., XVI, 3). L'adozione di essa si spiega col fatto che i fanti macedoni erano privi di pesanti armature e poco abili nel combattimento corpo a corpo o in quello a distanza con armi da lancio; ma quanto alla sua origine è dubbio se la si debba ricercare, come vogliono alcuni, nelle lunghe lance di undici piedi, di cui si parla nell'Iliade, o se, piuttosto, il monarca macedone ne abbia preso l'idea dall'armamento dei Traci. Comunque è certo che la sarissa venne usata per la prima volta nelle campagne di Filippo. Riconosciutane l'efficacia, specialmente contro la cavalleria, essa rimase in uso negli eserciti dei Diadochi, poi anche in quelli degli Spartani, degli Etoli e degli Achei, all'incirca sino alla battaglia di Pidna.

Le misure che dànno gli antichi scrittori relativamente alla lunghezza della sarissa differiscono alquanto, ma è probabile che essa abbia subito modificazioni nelle varie epoche e nei varî eserciti. Teofrasto ci dice che era lunga 12 cubiti (m. 5,50); Polibio afferma che prima era stata di 16 cubiti, mentre più tardi sarebbe stata di 14.

La sarissa veniva impugnata a due mani ed era appoggiata contro il fianco del fante, sporgendo 10 cubiti davanti al corpo di questo; e siccome le file dei soldati distavano due cubiti l'una dall'altra, si sarebbe avuta una sporgenza decrescente delle punte delle sarisse appartenenti alle diverse file, a meno che non si raggiungesse una linea eguale facendo impugnare diversamente l'arma dai sarissofori delle file più arretrate. Alcuni studiosi parlano di un sccondo tipo di schieramento, cioè con sarisse di lunghezza diversa: le file più arretrate sarebbero state armate di sarisse più lunghe: ciò spiegherebbe la diversità dei dati degli antichi scrittori relativamente alla lunghezza dell'arma.

La sarissa veniva usata per infrangere le file nemiche, le quali difficilmente potevano resistere a questa spaventosa ferrea saepes, come la chiamarono i Romani che ne esperimentarono il pericolo a Pidna e a Cinocefale. L'uso della sarissa presentava al tempo stesso degl'inconvenienti: guai infatti se la falange, per la caduta di qualche sarissoforo, per le ineguaglianze del terreno, perdeva la sua compattezza; guai se cominciava a disgregarsi. Questa schiera di pesanti lance, da usarsi in formazione chiusa e in campo aperto, era una potente arma da urto, ma poco si prestava a tener fronte a un nemico agile ed esperto. Con ciò si spiega come col tempo essa cadesse in disuso.

Bibl.: H. Delbrück, Gesch. d. Kriegskunst, I, Berlino 1920, pp. 419-32; Lammert, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, coll. 2515-2530; A. J. Reinach, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiquités gr. et rom., s. v.; J. Kromayer e G. Veith, Heerwesen und Kriegführung Griech. und Römer, Monaco 1928, pp. 108, 134 seg.

Vedi anche
falange anatomia Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª falange, 2ª falange (o falangina), 3ª falange (o falangetta, o falange ungueale o distale). ● Parte terminale dei pilastri dell’organo del Corti, a forma di lamina slargata. storia Nell’antica Grecia, particolare ... pezeteri I soldati della fanteria pesante dell’antico esercito macedone. Distinti in diversi corpi, secondo le diverse regioni del regno, col riordinamento militare di Filippo II formarono la falange. Erano coperti di armatura difensiva e dotati di spada e sarissa. Sotto Alessandro Magno erano distribuiti in ... picca Arma bianca della fanteria, simile al contus e alla sarissa degli antichi, costituita da un’asta di legno (lunga da 3 a 8 m) e da una punta di ferro aguzza (a forma di foglia di lauro o di daga) collegata al fusto tramite due piastre di ferro che la proteggevano anche dai colpi di spada. Fu usata in ... Aminta di Macedonia Nome di tre re macedoni, tra i quali sono da ricordare: Aminta I, figlio di Alceta, che regnò dal 540 al 498 a. C., ma dal 513 sotto l'influsso persiano. Aminta III, figlio di Arrideo, che regnò fra il 389 e il 369 a. C. Nel 383 perse il regno per opera degli Illirî, ma due anni dopo riuscì, con l'aiuto ...
Altri risultati per SARISSA
  • sarissa
    Enciclopedia on line
    Lunga lancia (5,50 m nel 2° sec. a.C.) in uso nella falange macedone. Fu poi adottata dagli eserciti dei diadochi, degli Spartani, Etoli e Achei, almeno fino alla battaglia di Pidna (168 a.C.). Era impugnata a due mani, appoggiata contro il fianco, orizzontalmente al terreno.
Vocabolario
sarissa
sarissa s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...
peżetèri
pezeteri peżetèri s. m. pl. [dal gr. πεζέταιροι, propr. «compagni a piedi (del re)», comp. di πεζός «fante» e ἑταῖρος «compagno»]. – Nell’antico esercito macedone, i soldati della fanteria pesante, coperti di forte armatura difensiva e...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali