SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Cirillo principe di
Nato a Sofia il 17 novembre 1895, secondogenito dello zar dei Bulgari Ferdinando di Coburgo; la sua vita trascorse incolore all'ombra di quella del fratello Boris III, re di Bulgaria, sino a quando la morte di quest'ultimo (26 agosto 1943) non recò al trono il figlio Simeone, di appena sei anni. Il principe Cirillo, secondo la costituzione, divenne membro del consiglio di reggenza insieme a B. D. Filov e al ministro della Guerra gen. N. Mikov. Sotto la pressione dell'elemento militare sempre più strettamente legato ai Tedeschi, il governo Božilov, pur cercando di non rompere con la Russia sovietica per non andare contro i sentimenti russofili della popolazione, continuò nella politica di alleanza con la Germania, tanto che il principe reggente Cirillo e il Filov si recarono in visita al quartiere generale di Hitler il 18 ottobre 1943.
Il 9 settembre 1944, dopo l'entrata delle truppe sovietiche in Bulgaria e la formazione del governo di K. Georgiev, il principe Cirillo e gli altri due reggenti vennero destituiti e sostituiti con altri di gradimento del governo e delle autorità di occupazione. Il 21 settembre 1944 radio-Mosca annunciò l'arresto, su richiesta dell'alto comando sovietico, dei tre reggenti destituiti, mentre il governo Georgiev promulgava una legge che rinviava a giudizio tutti coloro che "spinsero la Bulgaria in guerra contro gli Alleati ed erano responsabili di crimini di guerra nell'esecuzione di questa politica". Alla fine del dicembre 1944, il principe Cirillo e gli altri due reggenti, insieme a 98 altre personalità, vennero condannati a morte e fucilati a Sofia il 1° febbraio 1945.