Sato
Sato Mikio (Tokyo 1928) matematico giapponese. Studioso di analisi algebrica e fisica teorica, si laureò nel 1952 con il futuro Nobel per la fisica (1965) Sin-Itiro Tomonaga (1906-1979). Su invito di André Weil, che aveva letto alcuni suoi lavori, fu invitato allo Institute for Advanced Study di Princeton. Successivamente ha insegnato all’università di Osaka, alla Columbia University di New York (1964-66) e all’università di Tokyo. Autore di apprezzati lavori di analisi e di fisica, in particolare nella teoria quantistica dei campi, nel 2003 ha ricevuto il Premio Wolf per la matematica per lo studio di → solitoni non lineari, per la teoria delle iperfunzioni (da lui introdotte come → distribuzioni di ordine infinito) e l’analisi microlocale: quest’ultima è un particolare ramo dell’analisi che considera operatori, distribuzioni ecc. in un ambito appunto microlocale, dove tale aggettivo indica lo studio non nel singolo punto, ma nello spazio attorno a esso definito dalle direzioni delle cotangenti. Il premio ha avuto anche come motivazione l’aver dato inizio con la sua visione dell’analisi algebrica e della fisica matematica a numerose innovative branche della matematica.