Saturnia regna
Parole di Virgilio: " Iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna " (Buc. IV 6; cfr. Aen. XI 252). D. adduce il verso nella Monarchia per confermare che mundus optime dispositus est cum iustitia in eo potissima est, e correttamente l'interpreta come riferentesi ad Astrea e agli optima tempora, quae etiam ‛ aurea ' nuncupabant (Mn I XI 1). Nello stesso significato l'espressione ritorna in Ep VII 6 per celebrare con la citazione virgiliana l'avvento di Enrico VII e l'età che con esso si apre, ed è riecheggiata in Pg XXII 71, dove il verso latino è tradotto torna giustizia e primo tempo umano (cfr. anche If XIV 96, Pg XXVIII 139-140, Pd XXI 26-27).
Che il regno di Saturno, durante i primi tempi dell'umanità, fosse stato un aureo periodo di virtù e di giustizia era vulgata nozione mitologica e luogo comune della poesia antica. Si veda per esempio Virgilio Aen. VIII 319 ss. " Primus ab aetherio venit Saturnus Olympo... / Aurea quae perhibent illo sub rege fuere / saecula: sic placida populos in pace regebat "; passo che D. può aver tenuto presente in particolare nei suoi accenni all'argomento. Un'ampia descrizione poetica dell'età saturnia dà anche Ovidio (Met. I 89-112).