Pseudonimo dello scrittore urdū Mīrza Muḥammad Rafī (n. 1713 - m. 1780), considerato con Maẓhar, Dard e Mīr Taqī Mīr, uno dei maggiori autori del periodo classico della letteratura urdū settentrionale. Militare di professione, trasferitosi da Kābul a Delhi, iniziò qui la sua carriera letteraria; a causa del difficile clima politico fu poi costretto a recarsi a Lucknow, vivace centro culturale. Eccelse in molti generi letterarî, quali la qaṣīda e il ghazal, ma la sua fama è legata soprattutto alla satira; vittime dei suoi epigrammi furono letterati, nobili, politici e professionisti. Alla sua popolarità contribuì un gusto ardito per la metafora e l'iperbole, figure assai apprezzate nella letteratura orientale.