saviamente
Vale " comportandosi da saggio ", e cioè in modo avveduto e assennato, in Cv IV XXVII 17 Eaco... saviamente ricorse a Dio e a lui domandò lo ristoro de la perduta gente.
Con l'intento di rendere più proficui i consigli che le va impartendo, la Vecchia ammonisce Bellaccoglienza ad apprendere bene la sua lezione, in modo da porsi in grado di ripeterla saviamente (Fiore CLXIV 8). Com'è ovvio, la metafora suggerisce l'idea di una condotta accorta fino alla spregiudicatezza, ed è quindi coerente all'accezione con la quale l'aggettivo ‛ saggio ' (v.) è usato di norma nel poemetto.