GUGLIELMETTI, SAVINO
Due episodi della fanciullezza mettono in risalto le sue doti acrobatiche e la naturale predisposizione per la ginnastica: viene investito da un taxi uscendo incolume dall'urto; si salva, aggrappandosi ai cavi del telefono, quando precipita dal balcone di casa situato al quarto piano. Gli inizi sportivi si identificano anche con il salto con l'asta, che non smetterà mai di praticare, tanto che nel 1938 sarà ancora capace di superare i 3,60 m. Nel 1927 si iscrive alla società Ginnastica Pro Patria 1883 e, sotto la guida di Mario Corrias, consegue quei miglioramenti costanti che lo portano ai trionfi dell'Olimpiade di Los Angeles del 1932, dove conquista l'oro nella specialità del salto del cavallo e quello di squadra. Subito dopo adempie al servizio militare e in seguito viene assunto dall'Azienda tranviaria milanese, dove rimane fino alla pensione. Innumerevoli i successi conseguiti dopo i due ori olimpici: nel 1935 vince il suo primo Campionato italiano assoluto, conquistandolo ancora nel 1937, nel 1938 e nel 1940; partecipa all'Olimpiade di Berlino del 1936, dove conquista la quinta posizione a squadre e la dodicesima posizione individuale. Saltate per motivi bellici le Olimpiadi del 1940 e del 1944, Guglielmetti partecipa anche all'Olimpiade di Londra del 1948, dove conquista la quinta posizione a squadre e la tredicesima posizione individuale, penalizzato, però, da alcuni errori arbitrali. Dopo aver terminato l'attività agonistica Guglielmetti pone la sua esperienza al servizio della Federazione ginnastica d'Italia, organismo nel quale ricopre per molti anni la carica di consigliere federale. Non dimentica mai la sua società, la Pro Patria, della quale anche novantenne frequenta le palestre.
Per gli insegnamenti, per la correttezza, per la limpidezza del comportamento, per l'amore nei riguardi della ginnastica Guglielmetti diviene il simbolo e la bandiera della ginnastica italiana. Nel 1954 viene nominato ispettore olimpionico e nell'anno 2000 viene premiato dal Comitato internazionale olimpico con il collare d'oro olimpico.