sayyid Nell’Arabia preislamica, titolo onorifico del capo tribù. Nell’età musulmana, premesso al nome personale, designa uno sceriffo in generale o del ramo husainide. Nell’uso comune moderno, equivale a ‘signore’.
Khātamī, Sayyid Muḥammad. – Politico iraniano (n. Ardakan 1943), presidente della Repubblica islamica dell’Iran dal 1997 al 2005. Ha compiuto studi universitari di filosofia e teologia a Teheran e Qom e nella gerarchia religiosa sciita ricopre l’importante carica di hojatoleslam (ḥuğğat al-Islām «prova ...
Dinastia che regnò sul sultanato di Delhi (1414-51), con un’influenza limitata al territorio del Doab tra i fiumi Yamuna e Gange. Venne fondata nel 1414 dal governatore di Multan, Khidr Khan (1414-21), che rivendicò il titolo di Rayat-i A‛la («il vessillo dell’Altissimo») e riconobbe l’autorità di Shah ...
Carlo Alfonso Nallino
. Nell'uso coloniale italiano in Libia saied, nell'uso amministrativo anglo-indiano syud, syed, sayid, saïd. Vocabolo arabo (plur. sādah), che nell'Arabia preislamica era il titolo onorifico del capo di tribù. Nell'età musulmana, premesso al nome personale, suole designare presso ...