Scalera Film
Società di produzione e distribuzione cinematografica, fondata a Roma nel 1938 dai fratelli Michele e Salvatore Scalera. Divenuta nel 1939 società anonima, la S. F. individuò il proprio campo di azione nella realizzazione di film attenti alle esigenze di svago del grande pubblico, senza particolari ambizioni artistiche, producendo, tra le altre, opere di Mario Bonnard quali Jeanne Dorè (1938), Io, suo padre (1939), Papà per una notte (1939), Il Ponte dei sospiri (1940), Il re si diverte (1941), La città dolente (1949), Margherita da Cortona (1950), del regista Amleto Palermi come I figli del Marchese Lucera (1938), Cavalleria rusticana (1939), Follie del secolo (1939), Il signore della taverna (1940), Arriviamo noi! (1942), ma registrò anche le recensioni positive della critica con i film di Corrado D'Errico L'argine (1938), Processo e morte di Socrate (1939), Miseria e nobiltà (1940), La compagnia della teppa (1941), Il leone di Damasco (1942). Opere anticipatrici del Neorealismo uscirono poi con il marchio S. F. grazie ai film di Francesco De Robertis come Uomini sul fondo (1941), Alfa Tau! (1942), Uomini e cieli (realizzato nel 1944 ma proiettato solo nel 1947), Marinai senza stelle (1949).Nel 1940, dopo aver acquistato da Angelo Rizzoli azioni dell'Era Film, la S. F. avviò sino al 1943 una serie di coproduzioni insieme a quest'ultima. Finanziata dal regime fascista, notevole fu l'attività della S. F. nella distribuzione e noleggio, con Armando Leoni suo concessionario. Trasferita nel 1944 a Venezia durante la Repubblica di Salò, nel dopoguerra la S. F. ebbe di nuovo sede in Roma, fino alla liquidazione avvenuta nel 1952.