scalogno
Qualità di cipolle di forma allungata, citata in Fiore LIII 11 se tu non potessi lagrimare, / fa che tu aggie sugo di cipolle / o di scalogni, e farànnolti fare (cfr. Roman de la Rose 7463-68).
Il vocabolo, di appartenenza comica (cfr. anche Boccaccio Dec. VIII 2 11), s'intona al motivo antitragico del pianto simulato dell'amante.