Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. emerito. Già presidente dell'Istituto nazionale della nutrizione, è presidente (dal 1988) dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei Quaranta e socio nazionale dei Lincei (1991). Ha svolto funzioni operative e consultive nel CNEN-ENEA, e diretto ricerche su problemi di genetica vegetale, citogenetica, mutagenesi, effetti delle radiazioni ionizzanti sullo sviluppo delle piante. Questi studî sono rivolti al miglioramento delle piante coltivate, alla tutela della diversità biologica, alla valorizzazione e conservazione dei patrimonî genetici delle piante agrarie e delle specie a rischio di estinzione, alla diffusione delle agrotecnologie. Autore di numerosi saggi e note scientifiche, tra i suoi scritti si ricorda: Sviluppo agricolo e sicurezza alimentare (1988). Membro del consiglio scientifico dell'Enciclopedia Italiana.