SCARPA da neve (fr. patin à neige; sp. raqueta para la nieve; ted. Schneeschuh; ingl. snowshoe)
Strumento che ha lo scopo di rendere più vasta la superficie plantare, per poter camminare sulla neve senza affondarvi e avanzare su di essa più speditamente. Se ne distinguono tre specie: la scarpa da neve primitiva, la racchetta canadese, lo sci (norv. ski).
La scarpa da neve primitiva è chiamata talvolta anche "cerchio da neve" (Schneereifen), ma tale denominazione è giusta soltanto per gli oggetti di forma più o meno rotonda. Sono state osservate le seguenti forme di scarpe da neve primitive: 1. a ferro di cavallo, con l'apertura posta anteriormente, fatta con cinque tavolette: monti Cantabrici (fig.1). 2. Tavoletta rettangolare, usata in passato dai soldati svizzeri dei forti alpini. 3. Telaio a forma di ellisse, di legno e corde intrecciate: cantone dei Grigioni (fig. 2) e Norvegia (fig. 3), Ainu a intrecciatura più grossolana (fig. 4). 4. Telaio formato da due semiellissi innestate l'una all'altra, con rozza intrecciatura: Caucaso, Ainu (fig. 5). 5. Lunghi zoccoli, appuntiti anteriormente e posteriormente: Corea. 6. Telaio a clessidra, con semplici intrecciature: Ainu (fig. 6). 7. Telaio a forma di cerchio, con corde intrecciate: Klamath della California settentrionale (fig. 7), Ute dell'altipiano del Gran Lago Salato; telaio fatto con sottili strisce di legno legate insieme: Eschimesi della regione di Baffin (fig. 8). 8. Tavoletta piena di forma ellittica: Labrador (fig. 9).
La "racchetta" canadese somiglia alla racchetta da tennis; l'aggettivo "canadese" è necessario poiché talvolta vengono chiamati "racchette da neve" tutti i pattini da neve. Nella sua forma normale il telaio della racchetta canadese è fatto con un sol pezzo di legno piegato e l'intrecciatura che ne occupa lo spazio interno è assai accurata e serrata; le racchette canadesi più perfette s'incontrano nella regione dei Grandi Laghi, specialmente presso gli Huroni (fig. 10). Sotto una forma derivata, gradatamente aberrante da E. a O. essa si ritrova fino all'Alasca e, sul continente asiatico, presso i Ciukci e i Coriaki (fig. 11); il telaio è in questo caso fatto con due pezzi di legno (essendo la regione sprovvista di legno lungo e flessibile) in modo che la racchetta risulta appuntita alle due estremità.
Lo sci (v.) è la terza forma di scarpa da neve. Esso è costituito da una tavoletta di legno, assai lunga (da 2 a 3 metri) e stretta (da 10 a a 20 cm.). Ne esistono due tipi principali: lo sci europeo è molto stretto e di legno liscio; lo sci asiatico è un po' più largo e ricoperto, al disotto, di pelle provvista di peli, la quale permette di camminare in salita. Di essa ormai fanno uso anche gli sciatori europei.
Ha avuto origine la scarpa da neve in un sol punto della zona settentrionale, oppure è sorta dappertutto spontaneamente? La soluzione di questo problema è un buon esempio della validità simultanea dei due principî dello sviluppo uniforme e della diffusione. Delle 10 forme sopra menzionate, alcune delle quali si ritrovano in punti lontani fra di loro e separati da forme diverse, gli otto tipi di scarpe da neve primitive si devono ritenere dovuti a uno sviluppo locale, il che non significa che vi siano stati otto focolari d'origine, poiché alcune forme possono essere derivate le une dalle altre, mentre esemplari analoghi possono aver avuto origine multipla. Le altre due forme, racchetta canadese e sci, sono invece nate ciascuna in un focolare preciso, da dove ognuna di esse si è estesa fino a incontrare l'area di diffusione dell'altra: la racchetta canadese originaria della regione dei Grandi Laghi, si è avanzata fino allo stretto di Bering e oltre, presso i Ciukci e i Coriaki; lo sci, originario della Lapponia, si è spinto fin presso i Ghiliaki e i Camciadali, e alla fine del sec. XIX nell'Europa occidentale.
Il termine "scarpa da neve primitiva" conviene veramente alle prime otto forme sopra menzionate, poiché ovunque esse sono venute a contatto con una o l'altra delle ultime due forme, hanno subito ceduto il campo ad esse. D'altra parte là dove racchetta canadese e sci sono usati contemporaneamente, la prima va sempre più perdendo terreno a vantaggio dello sci.
Lo sci è un elemento di quel complesso culturale, di cui l'allevamento della renna forma una delle caratteristiche. La racchetta canadese è propria della cultura denominata da essa e propria dei cacciatori della zona subartica americana. Le scarpe da neve primitive provengono da uno o da più complessi culturali settentrionali, relativamente primitivi. Gli Eschimesi, per contro, che abitano un paese di ghiaccio, e non di neve, usano poco la scarpa da neve: quando esiste, questa ha la forma primitiva.
Bibl.: L. v. Schrenck, Reisen und Forschungen im Amur-Lande in den Jahren 1854-56, III e atlante: Die Völker des Amur-Landes, pubbl. dell'Acad. imp. delle scienze, Pietroburgo 1881-95; F. Nansen, Paa Ski over Grönland, Cristiania 1890; O. T. Maon, Pimitive travel and transportation, in Rep. of the U. S. Nat. Mus. for the year 1894, Washington 1896; H. Gadow, In Northern Spain, Londra 1897; G. Catlin, North American Indians, I, Edimburgo 1903; Anonimo (probabilmente O. T. Mason), Snowshoes, in Univ. of Pennsylvania Mus. Journ., II (1911); B. Berthold, The Reindeer and its domestication, in Mem. of the Amer. Anthrop. Association, IV, (1917).