SCHACK, Adolf Friedriech, Graf von
Collezionista di opere d'arte, amico e protettore di artisti, traduttore, storico, poeta tedesco, nato il 2 agosto 1815 a Brüsewitz (Meclemburgo), morto il 24 aprile 1894 a Roma. I molti viaggi all'estero (Italia, Francia, Spagna, Palestina, Egitto) suscitarono in lui, fin dalla prima giovinezza, l'amore per le lingue e culture straniere. Dal 1835 al 1850 seguì, soprattutto per volere del padre, la carriera diplomatica e fu, quale addetto della legazione di Meclemburgo, successivamente a Francoforte, Berlino, Erfurt. Nel 1852 si ritirò a vita privata. Nel 1858, accogliendo un invito di Massimiliano II di Baviera, si stabilì a Monaco dove visse, alternando il suo soggiorno con frequenti e lunghi viaggi all'estero, fino alla morte. A Monaco lo Sch., assistendo con munificenza e senso d'arte pittori ancora ignoti o non apprezzati dal pubblico, si acquistò, pur con inevitabili errori e presunte parzialità (v. Lenbaach, Gespräche und Erinnerungen), meriti indiscutibili nei confronti dell'arte tedesca. Artisti come Genelli, Bocklin, Feuerbach, Schwind furono da lui aiutati. Richard Wagner lo ebbe amico. Gloriosa testimonianza del suo amore per l'arte è, a Monaco, la galleria da lui costituita e che porta anche oggi il suo nome. Importanza ha lo Sch. come traduttore: molto egli tradusse dalle lingue romanze e orientali: ottima è, ancor oggi, la sua traduzione metrica di Firdusi. Storico letterario, si occupò principalmente dell'arte e della cultura della Spagna e della Sicilia. La sua ricca produzione poetica, nonostante la forma decorosa - egli era amico del Geibel e del Münchner Kreis - e la serietà del contenuto, per lo più storico-filosofico, è oggi dimenticata. Lo Sch. amò l'Italia: fu testimonio della difesa di Roma nel 1849, ammiratore di Garibaldi, amico di Mazzini (v., il suo libro, in gran parte autobiografico, G. Mazzini und die italienische Einheit, 1891).
Opere: Ein halbes Jahrhundert. Erinnerungen und Aufzeichnungen, voll. 3 (1888); Meine Gemäldesammlung (1881); Heldensagen des Firdusi (1851); Stimmen von Ganges (1857); Romanzero der Spanier und Portugiesen (1860); Orient und Occident (1890); Geschichte der dramatischen Kunst in Spanien (1895-96); Poesie und Kunst der Araber in Spanien und Sizilien (1865); Geschichte der Normannen in Sizilien (1889); Gesammelte Werke (solo le composizioni poetiche), 10 voll., 1897-99.
Bibl.: R. Koch, Sch., in Allgemeine deutsche Biographie, LV (1910); E. Brenninge Graf A. F. v. Sch., Brema 1885; E. Walter, Sch. als Überstetzer, Breslavia 1907.