Schall von Bell, Johann Adam
Gesuita tedesco (Colonia 1591-Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu missionario nello Shanxi. Successivamente, richiamato a Pechino nel 1630, ebbe l’incarico dall’imperatore di riformare l’antico calendario cinese, opera iniziata dai gesuiti nel 1611; attese a quest’opera prima con altri matematici e astronomi, poi da solo, pubblicando anche trattati di matematica e di fisica in lingua cinese. Godendo grande favore a corte (era stato creato presidente dell’ufficio di astronomia e poi anche funzionario di corte), cercò di allargare la propria influenza e di evangelizzare l’alta società cinese; nel 1650 ottenne l’autorizzazione per edificare una chiesa a Pechino. Morto Shunzhi, primo imperatore mancese protettore di S. von B., questi fu imprigionato e condannato a morte (1665), ma poco dopo fu liberato, dopo alcuni fenomeni ritenuti straordinari (l’apparizione d’una cometa, un terremoto ecc.) interpretati dai cinesi come segni della collera del cielo. Dopo la sua morte fu riabilitato, nel 1669, dall’imperatore Kangxi.