schema corporeo
Immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere il proprio corpo come unità, di individuarne la morfologia, i rapporti esistenti con i suoi vari segmenti e la mutevole posizione nello spazio. Ci si può rendere conto dell’esistenza del proprio corpo, della sua posizione nello spazio, delle relazioni tra le sue diverse porzioni attraverso le informazioni della sensibilità cutanea e propriocettiva, le informazioni visive e uditive in associazione a componenti mnesiche, emotive e affettive, indicate come componenti psicologiche. I disturbi dello s. c. possono essere bilaterali o unilaterali e vengono indicati come positivi o negativi. I disturbi positivi sono rappresentati dall’arto fantasma, cioè l’illusione dell’esistenza di parti del corpo che invece sono state perdute, per asportazione chirurgica o incidente; mentre i disturbi negativi indicano la negligenza del soggetto nei riguardi di una parte del proprio corpo, in genere di una metà del corpo (eminegligenza).