schermare
Propriamente " metter schermo, riparo "; quindi l'espressione schermar lo viso (Pg XV 26), col valore di " riparare " lo sguardo (nel contesto, da una luce troppo intensa).
Ha senso lato in Pg VI 151 quella inferma / che... con dar volta suo dolore scherma, cerca di " attenuare " il proprio dolore: " cioè cessa suo dolore e difendesi da lui " (Buti).
Si noti la preferenza data, anche fuori rima, a ‛ schermare ', rispetto a ‛ schermire ' (che ricorre come variante nel passo del c. XV; cfr. Petrocchi, ad l., e Parodi, Lingua 252).