schermire
Come infinito sostantivato, in Fiore CCIX 13 Vergogna sapea sì lo schermire, / che que' [Diletto] no lla potea magagnare.
Il vocabolo, usato a proposito di un duello (cfr. i vv. 6, 9 e 11), vale " trar di scherma " e implica tanto il " difendersi " dai colpi dell'avversario quanto, in linea subordinata, l'offendere, il cercar di ferire (cfr. ancora il v. 6 Vergogna a una spada la man caccia). Compare in Pg XV 26 come variante di schermar (lo viso); cfr. Petrocchi, ad locum.