scherzare
Per " giocare vivacemente ", detto in particolare dell'orso, che può diventare noioso e pericoloso (si confronti il proverbio citato dal Sacchetti Trecentonovelle CL " Non ischerzare con l'orso, se non vuogli esser morso "); l'immagine, in Rime CIII 71, serve a D. per indicare quale vuol essere il suo comportamento verso la donna petra: S'io avessi le belle trecce prese / ... non sarei pietoso né cortese, / anzi farei com'orso quando scherza.
Per " muoversi, agitarsi continuamente ", nella similitudine che vuol indicare il moto vivace della spera del sole che assiduamente si nasconde per poi farsi nuovamente vedere dagli uomini e che a guisa di fanciullo scherza (Pg XV 3): " spaera solis videtur ludere, sic scintillando, ad modum pueri ludentis; quia sicut pueri continue sunt in motu, ita spaera solis continue movetur: puer etiam continue crescit usque ad medium vitae; sic sol semper ascendit usque ad meridiem, post declinat " (Serravalle).