SCHIEDAM (A. T., 44)
Città dell'Olanda, nella provincia dell'Olanda Meridionale, situata alla confluenza della Schie, fiume canalizzato, con la "Nuova Via d'Acqua", 5 km. ad ovest di Rotterdam. Per quanto la città abbia un aspetto curato e qualche passeggiata attraente, essa è povera di monumenti. Il nucleo più antico si trova intorno alla piazza Dam e alla triangolare piazza del mercato. Tra gli edifici notevoli si ricordano la Chiesa Grande, già di S. Giovanni, di stile gotico olandese (1335-1425), con l'interno nudo, ma solenne. Notevoli il municipio del 1606 con bella facciata neoclassica del 1782, la Borsa del 1792, esempio assai lodato dell'arte di Jan Giudici (Carlo Gianfrancesco Giudici da Dolzago, prov. di Como) che ha anche rinnovato l'ospedale di San Giacomo con l'attigua chiesa dell'Ospedale. La pesa pubblica, del 1549, ha una facciata del 1748. Dal 1900 in poi Schiedam ebbe un rapido incremento nella popolazione (1850, 12.000, abit.; 1930, 47.952; 1935, 61.038), in maggioranza calvinista (35,2% di cattolici). Schiedam è un porto marittimo di grande importanza; parte del recente ingrandimento del porto di Rotterdam si trova nel territorio di questo comune e l'incremento della popolazione in gran parte va spiegato con l'immigrazione di operai da Rotterdam che preferiscono abitare vicino al posto del lavoro. Industria famosissima è la distilleria di genever (specie di gin molto fine) che dalla fine del sec. XVI in poi forma il prodotto più noto della città; all'estero il genever spesso viene indicato col nome "Schiedam" o "Olandese". Le distillerie sono sempre numerose, circa 300, e il loro numero era anche maggiore nel passato; l'esportazione del prodotto è ingente, specie verso l'Inghilterra, l'India Britannica, le Indie Olandesi, le colonie inglesi dell'Africa, la Germania. Legate con questa industria principale vi sono quelle del lievito, delle bottiglie, dell'alcool, dei tappi da sughero, ecc. Importanti sono pure le industrie metallurgiche: cantieri navali (Wilton), costruzione di ponti in ferro ed attrezzi portuarî. Si fabbricano anche olî, grassi, candele, maioliche, ecc. I rifiuti delle distillerie servono in tutta la provincia a nutrimento suppletivo per decine di migliaia di bovini e suini. Il mercato settimanale del bestiame è importante.