schietto
L'aggettivo è riferito a rami (If XIII 5) e a giunco (Pg I 95): nel primo caso è contrapposto ai rami nodosi e 'nvolti della selva dei suicidi, e vale " lisci e diritti "; ha lo stesso significato nel secondo caso.
È detto del fondo stradale della via del secondo girone, " liscio " (" sine aliquo speciali signo ", dice Benvenuto, alludendo ai bassorilievi che movimentano la cornice dei superbi): Ombra non lì è né segno che si paia: / parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la petraia (Pg XIII 8).