SCHIZOGENESI (dal gr. σχίζω "divido, separo" e γένεσις "origine")
Con tale nome s'intende un processo particolare di divisione che dà luogo alla formazione di nuovi individui. La schizogenesi rappresenta l'unico modo di riproduzione nelle piante unicellulari più semplici che prendono appunto il nome di Schizofite (v.); essa però, insieme con altri tipi di riproduzione, si trova anche in alcune alghe verdi unicellulari, nelle diatomee, ecc.
In tutti questi diversi organismi, il processo di schizogenesi non avviene però con modalità uguali: nelle Schizofite, p. es., si verifica o una semplice strozzatura della membrana in corrispondenza al piano mediano della cellula o la formazione di un anello di membrana nuova che, crescendo verso l'interno come un cercine, finisce col dividere in due anche il protoplasto. Caratteristica è, nelle Alghe verdi, la schizogenesi negli individui di Cosmarium il cui corpo è simmetrico rispetto a una strozzatura mediana detta istmo; durante la scissione, ciascuna metà produce, in corrispondenza dell'istmo, una protuberanza che ingrossa fino a raggiungere le dimensioni di essa, quindi avviene la separazione tra i due nuovi individui che risultano di una metà vecchia e di una metà nuova. Per schizogenesi si formano anche gli spazî intercellulari, sempre presenti nei tessuti adulti, i quali derivano appunto dall'allontanamento, agli angoli, delle pareti cellulari, allontanamento reso possibile dal fatto che le lamelle mediane delle membrane nel passaggio di un tessuto dallo stato embrionale a quello adulto, si rompono in corrispondenza degli spigoli delle cellule.
Per un processo analogo si formano i canali resiniferi delle Conifere, quelli contenenti olî essenziali delle Ombrellifere, ecc. Seguendo infatti lo sviluppo di questi canali si vede che le cellule giovanissime a perfetto contatto, a poco a poco si allontanano dando luogo a uno spazio intercellulare che dapprima è piccolo poi aumenta di dimensioni per l'accrescimento e la moltiplicazione in un senso radiale delle cellule periferiche che diventano le cellule secretrici del canale.