Scrittore tedesco (Baden-Baden 1903 - Friburgo in Brisgovia 1958). Durante il nazismo fu perseguitato e accusato infine di alto tradimento. Si cimentò nella saggistica, soprattutto di argomento storico, nella lirica, nel teatro e nella novellistica, con una produzione vastissima, ispirata a un profondo sentimento religioso. Accanto alle grandi evocazioni storiche (Die Leiden des Camôes, 1930; Philipp der Zweite, 1931; Die Hohenzollern, 1933; Das Inselreich, 1936; Macht und Gnade, 1940, e soprattutto Las Casas vor Karl V, 1938), si ricordano le raccolte di liriche Sonette (1939), Die letzten Tage (1945), Die neuen Türme (1946); le azioni drammatiche Der grosse Verzicht (1950) e Innozenz und Franziskus (1952); i numerosi saggi, alcuni dei quali pubblicati postumi: Gedanken des Friedens (1946); Über Dichter und Dichtung (1953); Der Friede der Welt (1956); Pfeiler im Strom (1958); Schicksal und Landschaft (1963); Begegnung und Bekenntnis (1963); Erfüllte Einsamkeit (1963); Verpflichtung und Liebe (1964).